Sitl, 'nei programmi scolastici anche promozione salute'

Pubblicato il:
21.1.2025

"Ci auguriamo che ilMinistro Valditara non tralasci di inserire nella riforma della scuola,programmi di educazione alla salute che si inseriscano nell'offerta formativacon la cura dell'ambiente scolastico, fisico e sociale, fin dalla primaria".Così la Vice Presidente della Società Italiana d'Igiene Medicina Preventiva eSanità Pubblica (SItI), Roberta Siliquini in una nota indirizzata al Ministrodell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sulla riforma della scuola."Può rappresentare un'occasione unica per la promozione della salute -continua- la Società Italiana d'Igiene è, come sempre, a disposizione delleIstituzioni per collaborare". L'introduzione di questi elementi neiprogrammi scolastici per la Sitl, risponderebbe anche a un principio di equitàsociale: "non tutti i bambini e gli adolescenti hanno accesso alle stesserisorse e opportunità educative fuori dall'ambiente scolastico. Garantireun'educazione alla salute all'interno del percorso formativo significa colmarequeste disuguaglianze e fornire a tutti gli strumenti per un futuro sano econsapevole".

Per la Sitl, l'educazione alla salute va ben oltre lasemplice trasmissione di nozioni teoriche. "Essa implica l'acquisizione dicompetenze pratiche e la consapevolezza di comportamenti che influenzanodirettamente la qualità della vita - prosegue Siliquini-. La scuola, in quantoluogo di formazione per eccellenza, ha il compito di preparare i giovani nonsolo dal punto di vista accademico, ma anche nella capacità di prendersi curadi sé stessi e degli altri. Uno degli aspetti chiave è la prevenzione, intesacome capacità di riconoscere e gestire i rischi per la salute prima che questisi trasformino in problemi cronici. Un'educazione adeguata può contribuire aridurre l'incidenza di malattie come l'obesità, il diabete di tipo 2 e lepatologie cardiovascolari, promuovendo scelte consapevoli sin dalla giovaneetà". Non ultimo, la promozione del benessere psicologico e la prevenzionedelle dipendenze. "La promozione del benessere psicologico è essenziale inun periodo storico in cui l'incidenza di disturbi come l'ansia e la depressionetra i giovani è in aumento. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il 16%degli adolescenti italiani manifesta sintomi depressivi. La scuola può offrirestrumenti di gestione dello stress, educazione emotiva e pratiche dimindfulness, contribuendo così a creare un ambiente più sereno e favorevoleall'apprendimento", conclude.

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