Tumori: al via l’edizione 2023 della campagna APEO “Quality of life”. Ottobre mese del diritto dei pazienti oncologici alla qualità di vita

Pubblicato il:
29.9.2023

29,settembre 2023 –Ritorna anche quest’anno l'iniziativa “Quality of Life 2023: Mese delDiritto dei Pazienti Oncologici alla Qualità di Vita” promossadall’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO). Durante tutto ilmese di ottobre le specialiste dell’Associazione offriranno consulenze etrattamenti gratuiti in vari centri estetici, strutture di cura e farmacie.Oltre a trattamenti specifici, consiglieranno ai pazienti e ai caregiver, comeprendersi adeguatamente cura di pelle e unghie. Queste, infatti, spessosubiscono danni rilevanti causati dagli effetti collaterali dei trattamentianti-tumorali. L’obiettivo dell’iniziativa è garantire ad ogni paziente interapia oncologica il diritto di un migliore qualità di vita. “Vogliamorivolgerci agli oltre 600mila uomini e donne che nel nostro Paese stannoricevendo cure anti-cancro, o che le hanno da poco terminate - sottolinea ValterAndreazza, Segretario Generale APEO -. Ci dedichiamo a promuovere laconsapevolezza e a sostenere attivamente coloro che affrontano un difficilepercorso di vita. Le estetiste APEO sono figure professionali specializzate ingrado di valutare le tossicità cutanee da terapia e conseguentemente possonoapplicare protocolli estetici mirati”. Durante quest’ultimo anno sono statesiglate delle partnership con Fondazioni, Associazioni dei pazienti ed ospedalidi rilievo su tutto il territorio nazionale. Tra gli altri hanno aderito ilPoliclinico di Bari, il Sant’Orsola Malipighi di Bologna, l’Ospedale Poma diMantova e l’Ospedale Policlinico di Roma. “Siamo fieri di aver attivatoimportantissime collaborazioni - prosegue Andreazza -. Sono tuttestrutture sanitarie ed organizzazioni che condividono la nostramissione, ovvero migliorare la qualità di vita di chi sta curando la malattia”.“Quelle a pelle e unghie sono tra gli effetti collaterali più comuni - aggiungeCarolina Redaelli, Presidente e co-fondatrice di APEO -. Colpisconoinfatti il lato esteriore ed estetico di una persona che già sta soffrendo peruna malattia insidiosa e molte volte fatale. Preservare l’aspetto esteriore edi conseguenza psicologico di un malato oncologico deve essere considerato undovere dall’intero sistema sanitario nazionale”.

 APEO parteciperà ad alcuni eventidedicati alla sensibilizzazione e al supporto nella lotta contro il cancro. Il7 e 8 ottobre, sosterrà la Fondazione Umberto Veronesi partecipando alla decimaedizione della PittaRosso Pink Parade a Milano e sarà presente presso lo spazioFederfarma. “Siamo estremamente orgogliosi di continuare il nostro prezioso partenariato con FederfarmaLombardia - sottolinea Loretta Pizio,co-fondatrice di APEO -. Le farmacie di Federfarma aderenti nei territori diMilano e Monza-Brianza offriranno, attraverso le nostre Specialiste APEO,consulenze e trattamenti gratuiti. Questa collaborazione è un esempiostraordinario di come la comunità possa unirsi per garantire il benessere diqueste persone in un delicato momento della loro vita. Da quest’anno alprogetto aderisce anche la Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane".Infine APEO sarà partner ufficiale al 39° Congresso Internazionale LesNouvelles Esthetiques che si terrà a Bergamo il 15 e 16 ottobre.

APEO,fondata nel 2014, vanta ad oggi un network d’eccellenza composto da circa 300professionisti. Tra le sue attività vi sono anche corsi di formazione specificae di ricerca scientifica. Sarà infatti avviato nei prossimi mesi presso il Serviziodi Medicina Complementare dell’Ospedale di Merano un nuovo studio clinicopilota. Verrà svolto in collaborazione con APEO e Krebshilfe (Assistenza TumoriAlto Adige). “Vogliamo capire quanto i protocolli estetici APEO possano ridurrei sintomi cutanei percepiti e il distress psicologico - conclude Redaelli-. Andremo a misurare i benefici positivi che possono determinare trattamenticertificati e appositamente realizzati per le esigenze di un pazienteoncologico. Diverse estetiste APEO già da tempo, oltre a operare nel lorocentro, hanno avviato collaborazioni con strutture sanitarie, ambulatori medicie farmacie. Siamo convinti che anche loro possano dare un contributo alla lottaal cancro nell’ottica un approccio multidisciplinare al benessere di personeafflitte da neoplasia. Tutto ciò deve avvenire tenendo conto dell’ovviaseparazione fra le rispettive attività e competenze e nel quadro di unavirtuosa collaborazione fra professioni sanitari e del benessere”.

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