La dieta incide sul 40% tumori e il 50% dei pazienti chiede consigli

Pubblicato il:
21.5.2024

21 maggio 2024 - Ladieta incide su circa il 40% dei tumori e l'alimentazione in relazione alcancro è un argomento sempre più sentito, infatti oggi più del 50% deipazienti, dopo la diagnosi di tumore, chiede cosa può fare per favorire laguarigione, specie in relazione alla dieta.

Lo ha spiegatoieri Alessandra Longhi, oncologa dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna inoccasione di un incontro. Centrale per la prevenzione del cancro, nonché ancheper ridurre il rischio di recidive dopo un primo tumore, è mantenere un pesocorporeo sano e fare esercizio. Per quanto riguarda la dieta è importanteprediligere i cereali integrali, le verdure, la frutta, evitando i cibiipercalorici, le bevande zuccherate, i cibi ricchi di sale, gli insaccati, lebevande alcoliche che incidono ad esempio sul tumore al seno. Diversi studimostrano l'influenza della dieta sul cancro e sul rischio di recidive. Ladieta, inoltre, deve essere ricca di fibre e povera di grassi e proteine diorigine animale, povera di zuccheri e cibi che aumentano la glicemia. Glizuccheri, spiega Longhi, favoriscono la presenza di un fattore di crescita - ilfattore insulino-simile, che stimola la crescita tumorale; inoltre i tumoriconsumano tantissimo zucchero, quindi una dieta ricca di zuccheri ne aiuta lacrescita. Uno studio ha dimostrato che più la glicemia è bassa, minore è ilrischio di cancro al seno.

Anche il rischio di recidive è più alto perchi beve bibite zuccherate. Il diabete, quindi, è a sua volta un fattore dirischio per il cancro. Il fattore di crescita insulino-simile può essereridotto mangiando meno, mentre la sua concentrazione aumenta nelle diete ricchedi proteine di origine animale. Infatti il latte è sconsigliato nei pazientioncologici. Non a caso il consumo di latte aumenta il rischio di tumore dellaprostata e dell'endometrio. Anche carni rosse ricche di grassi saturi sonocollegate al rischio di cancro di prostata e seno, in quanto esercitano unaazione pro-cancerogena. Infatti, sottolinea l'oncologa, vegani e vegetarianisono meno a rischio tumori. Il 40% dei tumori, inoltre, è in relazioneall'obesità. L'alimentazione sana, conclude, è quindi un fattore fondamentalenella prevenzione del cancro, così come lo è per la prevenzione di malattiemetaboliche e cardiovascolari.

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