Emergenza Covid, le proposte di FOCE per garantire tutti i pazienti

Il nostro Paese presenta tassi di mortalità da Covid-19, comunque declinati, tra i più alti al mondo. Tra i motivi di questo fenomeno c’è sicuramente la scarsa tenuta del servizio sanitario nazionale legata a deficit strutturali del sistema. Questi, a loro volta, sono conseguenti al sottofinanziamento del nostro sistema rispetto a quelli dei più importanti Paesi europei.
Per altro la mortalità rimane elevata anche dopo il raggiungimento di un certo livello di controllo del contagio. A ciò si aggiunge il blocco di alcune attività assistenziali relative alle grandi malattie cardiovascolari, oncologiche ed ematologiche Questo comporterà nei prossimi anni ad un aumento della mortalità anche per queste patologie. Sono quindi urgenti ed indispensabili interventi per far rientrare la crisi del sistema sanitario sia territoriale che ospedaliero.
Per questo FOCE la ConFederazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi, è impegnata ai massimi livelli per avanzare proposte concrete che permettano al Paese di superare queste difficoltà. “Stiamo vivendo un momento molto difficile - afferma il prof. Francesco Cognetti, Presidente di FOCE -. Come clinici che assistiamo 11 milioni di malati su tutto il territorio nazionale siamo pronti a dare il nostro contributo alle Istituzioni. Ma è arrivato il momento di affrontare i problemi strutturali della sanità italiana e quindi di reperire ingenti finanziamenti in tempi rapidi”.
Mercoledì 9 dicembre alle 12.00 FOCE ha tenuto una conferenza stampa virtuale per presentare alcune proposte concrete per affrontare le emergenze sanitaria in Italia. Sono intervenuti i proff Francesco Cognetti (Presidente di FOCE), Paolo Corradini (Presidente SIE - Società Italiana di Ematologia), Ciro Indolfi (Presidente SIC - Società Italiana Cardiologia), Francesco Romeo (Presidente Fondazione Italiana Cuore e Circolazione Onlus) e Giordano Beretta (Presidente AIOM -Associazione Italiana di Oncologia Medica).